Come arredare la cucina in stile Industriale
Siete amanti dello stile Industriale? Beh allora vediamo come arredare la vostra cucina seguendo questo stile, ma prima vediamo Cos’è lo stile industriale e come si evoluto nel tempo.
Negli anni 80 in America, le industrie abbandonavano le città per spostarsi in periferia, lasciando grandi edifici, ed è allora, che si assiste alla nascita dello stile industriale nell’arredamento, le persone della classe media iniziarono infatti ad affollare i centri urbani, scoprendone il piacere e la comodità.
In quel periodo, soprattutto nelle grandi città, si convertirono capannoni ed edifici industriali per uso residenziale.
Nacquero così gli ormai famosissimi loft, diventati delle tipologie abitative.
A caratterizzare questi spazi erano, e sono, i grandi spazi aperti, grandi finestre i soffitti molto alti e l’assenza di elementi separatori per dividere gli ambienti, oltre a materie prime naturali quali mattoni rossi o cemento.
Se un tempo l’uso di questo tipo di edifici era una necessità, oggi è diventata una scelta di stile, delineato dal desiderio di coloro che amano l’aspetto vissuto e le linee vintage, anche in fatto di mobili.
Lo stile industriale è infatti un tipo di arredamento che si ispira sostanzialmente alla concezione di loft newyorkese caratterizzato da finiture rustiche, complementi d’arredo in metallo, faretti, lampade e lampadari che ricordano le soluzioni utilizzate nelle fabbriche.
Se anche voi siete amanti di questo genere di arredamento, seguite questo articolo, di seguito andremo ad illustrare il come arredare la vostra cucina in stile industriale.
Come già abbiamo accennato lo stile industriale è una tendenza arredativa sempre più spesso usata nelle case italiane. Si adatta perfettamente non solo ai soggiorni, ma anche alle cucine.
La cucina in stile industriale è uno spazio minimalista, grezzo e persino ascetico.
Negli ambienti di questo tipo regna l’acciaio inossidabile e colori scuri.
I suoi punti di forza sono le superfici pulite e minimal, i materiali lasciati al naturale (come il legno o la pietra) con il loro effetto vissuto, l’armonia delle forme e delle superfici sapientemente accostati per creare effetti armonici e di design.
Nonostante presentino il più delle volte un’isola centrale, tali cucine vengono sviluppate in verticale attraverso imponenti scaffalature.
Elemento fondamentale nel creare una cucina Industriale è senz’ombra di dubbio il legno, che sia chiaro o scuro, nuovo o invecchiato, può essere utilizzato per pavimenti, tavoli, mobili contenitori, pensili etc e dona all’ambiente calore ed è perfetto per interrompere la freddezza data dal cemento, dal metallo e dalla pietra.
Le travi, così come i tubi di areazione, vanno lasciate rigorosamente a vista ed anche i sistemi di illuminazione dovranno fondersi con l’ambiente.
Il metallo naturalmente non può mancare lucido, ma preferibilmente brunito, ossidato o spazzolato è perfetto per scaffalature, mobili, finiture ed elementi strutturali, come per esempio il top della cucina, a prescindere che si utilizzi il ferro, l’alluminio, l’acciaio o il rame.
Sgabelli e sedie dal sapore vintage contribuiranno a donare all’ambiente un’atmosfera calda ed accogliente, che appaia vissuta ma allo stesso tempo ricercata.
E’ possibile inoltre abbinare oggetti di riciclo e creazioni originali realizzate utilizzando proprio materiali di recupero.
Altro elemento estremamente importante in uno spazio industriale è l’illuminazione. Oltre alla luce naturale, si usano grandi fari e lampadine speciali.
L’intero arredamento può essere completato con complementi d’arredo accuratamente selezionati, ad esempio quadri industriali e piante in vaso.
