Aumento bollette gas e luce: come rateizzare l’importo (Bonus Bollette 2022)
Uno degli argomenti più caldi delle ultime settimane nel mondo delle spese e dei consumi per la casa è senza dubbio l’allarme caro bollette di luce e gas che si è presentato puntuale con l’arrivo del 2022.
Stiamo parlando infatti di un incremento di circa il 50% per quel che riguarda gas e luce.
In seguito ad un rialzo dei costi delle materie prime di circa il 40% nel 2021, il Governo è intervenuto per arginare questo salasso e ha già preparato un intervento da 3,8 miliardi di euro per calmierare i prezzi al consumo di luce e gas.
Il pacchetto è inserito nella legge di Bilancio e si affianca ad un altro miliardo stanziato per permettere la rateizzazione dei pagamenti, in modo da consentire alle famiglie di diluire i pagamenti delle bollette di luce e gas in 10 rate, per le fatture emesse tra tra gennaio e aprile 2022.
Ma anche con queste misure, il caro bollette si farà sentire a inizio 2022, secondo un valore stimato vi sarà un rincaro del 55% per la bolletta dell’elettricità e del 41,8% per quella del gas per il primo trimestre del 2022.
Nel 2020 le famiglie italiane hanno speso di media 1.320 euro per le spese domestiche di luce e gas, pari al 4,7% della spesa totale annuale, e nel 2021 l’esborso è salito a 1.523 euro con un aumento di oltre 200 euro.
Per il 2022 si prevede una spesa pari a quasi 1.950 euro (quindi ben 426 euro in più rispetto al 2021) pari al 6,1% dei consumi.
Per il 19% delle famiglie pagare le bollette sarà un problema, percentuale che sale al 31% tra coloro che percepiscono redditi più modesti.
L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha predisposto un piano di rateizzazione che prevede il pagamento da parte dell’utente della metà dell’importo totale nella prima rata, e l’altra metà suddivisa in rate di almeno 50 euro pari al numero di bollette solitamente emesse in 10 mesi.
Anche in caso di inadempienza dei clienti domestici, è stato stabilito che le imprese offrano un piano di rateizzazione senza interessi.
Se l’importo di ciascuna rata è inferiore a 50 euro, Arera ha precisato che il numero delle rate potrà essere ridotto.
Non potranno comunque essere meno di due rate e, comunque, con importi mai inferiori ai 50 euro.
Ricordiamo che è importante tenere a mente che, oltre agli interventi pubblici per il contenimento dei rincari, ci sono alcuni accorgimenti e buone abitudini che si possono adottare per evitare sprechi e risparmiare come:
- Effettuare la manutenzione della caldaia.
- Valutare fonti di riscaldamento alternative.
- Scegliere elettrodomestici più moderni.
- Utilizzare lampadine a Led.